L’Apple Tv è un po’ la cenerentola del produttore di Cupertino in California, Steve Jobs la considerava un hobby e in effetti è il prodotto meno redditizio tra tutti quelli sfornati da Apple. Questo perché si inserisce in un settore, quello dell’intrattenimento televisivo, molto complesso e di difficile esportazione. L’idea iniziale era di doppiare il successo di iTunes acquisendo i diritti di vendita e noleggio dei contenuti televisivi e distribuendoli direttamente su richiesta nelle case delle persone. Ma la cosa non è semplice, bisogna accordarsi con produttori, distributori e tutta la filiera dell’industria dell’entertainment, non meno litigiosa dell’industria musicale che aveva dato diversi grattacapi ai tempi del lancio di iTunes. Gli accordi vanno replicati ovviamente in ogni Paese in cui si vende Apple Tv. Al momento è quindi ancora un “hobby” per Apple, ma per chi non ha una smart tv già attrezzata può essere una valida alternativa che potrebbe anche diventare molto di più in futuro.