È tale la forza della storia di Brescia e del suo scorrere da non lasciare indifferente l’artista che vi si confronta. Così pure Patrick Tuttofuoco – artista milanese ma ormai di base a Berlino – nel concepire il suo lavoro è partito dalla una considerazione legata al processo di stratificazione sia storica che materica che la metropolitana ha rilevato nella sua fase di realizzazione.
«La prima impressione che ho avuto scendendo nella metropolitana di Brescia – racconta l’artista – è l’estrema profondità delle sue banchine e mi sono reso conto che quella dimensione era dovuta agli strati di storia che dovevano essere attraversati per poter realizzare il progetto. Ho deciso quindi di ricercare in quegli strati gli elementi visivi che avrebbero dato vita al mio intervento e dopo una fase di ricerca più ampia mi sono concentrato su due volti: uno femminile (la testa di Minerva) e l’altro maschile (ritratto di Claudio II detto il Gotico) ai quali si sovrappone un layer con un elemento astratto».
L’intervento ha carattere “luminoso” in modo da dialogare bene con la condizione sotterranea ed è realizzato con dei tubi neon soffiati a mano che riprodurranno su tre livelli diversi gli elementi scelti dall’artista.
Minerva, Claudio II detto il Gotico e quel magnifico capitello corinzio che è stato alla base del ritrovamento della zona sacra di età romana, oggi centro di Brixia – Parco Archeologico di Brescia romana, sono rappresentati con le linee di neon. Si accenderanno quindi con delle lenti fade-in e fade-out, producendo un effetto luminoso dinamico e cambiando gradualmente la dominante cromatica dell’ambiente.
Le luci produrranno così effetti di evanescenza differente generando una forma luminosa mutevole che a tratti sembrerà mito/donna, ritratto/uomo, figurazione/astrazione. Quando tutti i neon saranno accesi contemporaneamente sarà visibile la connessione tra questi elementi e la reciproca dipendenza visualizzando con forza l’idea di accumulo e stratificazione.
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SubBrixia, è un progetto ideato e prodotto da Fondazione Brescia Musei e Brescia Mobilità in collaborazione con il Comune di Brescia. La curatela è affidata a NERO.
Il progetto è stato realizzato anche grazie ai contributi del Progetto Moving Culture, del Fondo Regionale Expo 2^ fase, con il sostegno di Regione Lombardia e alla collaborazione di ATS Expo.
www.bresciamobilita.it
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