Sabato 14 novembre 2009, presso la Galleria d’Arte Moderna “Aroldo Bonzagni”, Palazzo del Governatore (Piazza del Guercino, Cento – Fe) è stata inaugurata la mostra “Le Divine Commedie di Franco Morelli”,evento di apertura del FESTIVAL DANTESCO dedicato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, a partire dalle illustrazioni di Franco Morelli (guarda il programma completo). Il progetto, che si chiude il 6 gennaio 2010, ha in programma due mostre e una serie di incontri sulle tematiche dantesche e sull’arte di Morelli, che alla Divina Commedia dedicò oltre un trentennio della sua attività artistica.
La mostra antologica Le Divine Commedie di Franco Morelli è una selezione di alcune delle tavole tratte dalle diverse serie di illustrazioni della Commedia, che Morelli ha prodotto a partire dagli anni ’60 ed è curata dal critico d’arte Gianni Cerioli e organizzata in occasione della donazione di tutto il fondo riguardante la Divina Commedia che la signora Anna Luisa Bianchi, vedova Morelli, fa alla Galleria d’Arte Moderna di Cento. L’esposizione è corredata dal catalogo, edito da Longo di Ravenna. La mostra, patrocinata dall’Assessorato cultura del Comune di Cento, con la collaborazione del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, prosegue fino al 13 dicembre 2009.
La Divina Commedia è l’opera sulla quale Morelli è tornato in continuazione a lavorare. La sua realizzazione è il punto vitale della sua arte di illustratore. Dal 1961 al 1996 si susseguono diverse serie, che alternano la penna a sfera alla matita, la china o le chine colorate alla tempera e all’olio. La Divina Commedia è stata per Morelli il grande work in progress della sua vita, l’opera che ha segnato la sua maturità di illustratore, quella che alla fine lo ha portato fuori da ogni possibile dilettantismo. L’uso della matita e soprattutto della penna biro diventa predominate: nera, blu oppure rossa, la penna BIC diventa un modo per continuare l’esercizio della mano e garantire la fluenza ininterrotta di un pensato.
Sabato 21 novembre 2009, alle ore 17.00, presso il Museo d’Arte Moderna “Sandro Parmeggiani” (Via di Renazzo 52, Renazzo – Fe) si terrà l’inaugurazione della seconda mostra dedicata all’artista scomparso “Franco Morelli: Inferno e Purgatorio nella serie illustrata del 1982 – mostra di illustrazioni a penna biro”, che prosegue fino al 6 gennaio 2010.
In questa seconda mostra è possibile ammirare in particolare le illustrazioni della Divina Commedia create nel 1982. Morelli dopo aver sperimentato le tecniche ad acqua, ritorna all’uso della penna biro nera che diventa esclusivo nelle serie successive. La mostra di Renazzo intende offrire allo spettatore la visione completa di almeno due cantiche, Inferno e Purgatorio. Questa serie è importante in quanto propedeutica, dal punto di vista ideativo e formale, a quelle successive. Le tavole sono incorniciate quattro a quattro su cartone pesante.
Notizie biografiche su Franco Morelli
Nasce a Ferrara il 28 agosto 1925 da una famiglia di modeste condizioni economiche. A pochi anni di vita viene colpito dalla poliomielite, che compromette in modo permanente l’uso della mano destra. Mostra comunque una precoce disposizione per il disegno, che esegue con la sinistra. A sei anni perde il padre, il nonno si prende cura di lui e di suo fratello minore sino al 1938, anno della sua morte. Morelli può frequentare solo per un anno il Civico Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara, ma pur lavorando continua la sua educazione artistica. Nell’ottobre del 1945 fonda a Ferrara il C.A.D. (Circolo Artisti Dilettanti), con cui realizza mostre e conferenze ed espone in diverse collettive. Nel 1946 fonda una sezione del C.A.D. a Cento. Soltanto nel 1951 organizza la sua prima personale. Agli inizi degli anni Sessanta interrompe ogni forma di contatto con il mondo artistico ferrarese, a causa di dissapori ed incomprensioni. Continua in privato a dipingere e ad illustrare opere diverse, ben determinato a non presentare mai più in pubblico le sue opere. Dagli anni Sessanta inizia ad illustrare la Divina Commedia, della quale realizza varie serie con diverse tecniche. Muore nel 2004.
Le mostre sono ad ingresso libero.
Guarda il programma del Festival Dantesco di Cento
Orari di apertura:
- Galleria d’Arte Moderna “A. Bonzagni”: venerdì, sabato, domenica e festivi: 10.00 – 13.00 e 15.30 – 18.30; martedì e giovedì, dalle 9.30 – 12.30 e 15.00 – 17.00, apertura solo su prenotazione telefonando a 051-6843390 / 051-6843334.
- Museo “S. Parmeggiani”: sabato, domenica e festivi, dalle ore 15.30 alle 18.30.
Fonte: sito del comune di Cento